Un’auto viene definita hypercar perché è esclusiva e una delle più formidabili del pianeta: ecco i modelli più costosi mai esistiti.
Le hypercar sono razze di auto completamente diverse che superano qualsiasi tipica auto sportiva in termini sia di prestazioni complessive che di tempi sul giro in pista.
Non è passato molto tempo da quando le supercar erano i veicoli più ricercati, ma la ricerca delle case automobilistiche di creare le auto sportive più veloci e costose da guidare, ha portato a una nuova generazione di auto dalle prestazioni iperesotiche che hanno adottato la “Hypercar” etichetta. Inoltre, hanno un prezzo sbalorditivo poiché sono prodotte solo in numero limitato. Di seguito, scopriamo i modelli più costosi prodotti fono a oggi.
Le 10 hypercar più costose mai realizzate: la classifica finale
Tra le hyper più costose mai realizzate, al decimo posto troviamo la Koenigsegg CC850. Quest’ultima combina uno stile retrò con una tecnologia all’avanguardia. Si ispira alla CC8S, il primo modello Koenigsegg di produzione che all’epoca era l’auto di serie più potente mai realizzata. Originariamente erano previste 50 unità della CC850, ma a seguito di una domanda eccezionale per l’auto, la produzione fu estesa a 70 unità. Questa richiesta è arrivata nonostante l’auto fosse una delle auto più costose di Koenigsegg fino ad oggi, con un prezzo consigliato iniziale di 3,65 milioni di dollari.
Al nono posto troviamo la Zenvo Aurora, con un motore V12 quad-turbo da 6,6 litri completamente nuovo, sviluppato da Mahle Powertrain che spinge 1.250 cavalli. Inoltre, tre motori elettrici erogano 200 cavalli ciascuno per una potenza totale combinata di 1.850 cavalli. Il prezzo finale è di 3,9 milioni di dollari.
Ottavo posto alla Veneno Roadster, una delle Lamborghini più esclusive e una delle più veloci mai vendute, con quattro vetture originali costruite seguite da altre nove. Ciascuna aveva un prezzo richiesto di circa 4 milioni di dollari.
Successivamente troviamo la Gordon Murray Automotive, con un motore V12 da 4,0 litri originale della T.50, con la sua potenza aumentata a 725 cavalli, rispetto ai 654 cavalli della vettura stradale. Sono stati resi disponibili per l’ordine solo 25 esemplari, ciascuno al prezzo di listino di 4,3 milioni di dollari.
Ancora, troviamo la Bolide, progettata per essere l’auto da pista più estrema di Bugatti fino ad oggi, con un nuovo telaio, sospensioni e trasmissione che separano l’auto dalla Chiron su cui è basata. Costa circa 4,4 milioni di dollari escludendo opzioni, tasse e costi di registrazione.
Successivamente troviamo un’altra Bugatti, la W16 Mistral da 5 milioni di dollari, l’ultima vettura stradale a montare il motore W16. La Pagani Huayra Codalunga è invece un’hypercar opportunamente ispirata al retrò, con un potente V12 twin-turbo da 840 cavalli.
L’auto aveva un costo di circa 7,4 milioni di dollari al momento della sua presentazione. La Bugatti Centodieci, un tributo all’iconica supercar degli anni ’90 ha invece un prezzo di 9 milioni di dollari.
La Pagani Zonda HP Barchetta è la più costosa realizzata fino ad oggi. Quest’ultima costava 15 milioni di euro, circa 17,7 milioni di dollari al momento della sua presentazione. L’indizio del suo prezzo incredibilmente alto risiede nel suo nome: “HP” sta per Horacio Pagani, il fondatore del marchio italiano.
Al primo posto troviamo la Bugatti La Voiture Noire. Al prezzo di 18,7 milioni di dollari, rende omaggio alla Bugatti Type 57 SC Atlantic degli anni ’30 che originariamente ottenne lo stesso soprannome.