Occhio a questo nuovo Bonus del Governo, perché in realtà vi fa pagare più tasse. Se lo avete chiesto, potreste ricevere una batosta.
Nelle ultime settimane, si sta parlando con sempre più insistenza di possibili nuovi bonus e incentivi lanciati dal Governo Meloni. Che hanno come obiettivo ultimo quello di fornire sostegno economico alle famiglie più in difficoltà e con una fascia di reddito ISEE particolarmente bassa. Molti di questi sono già entrati in vigore nel 2024, sia sotto forma di retribuzione mensile che con la detrazione IRPEF utilizzando il modello F24 di dichiarazione dei redditi.
Ma non è finita qui, perché tanti altri di questi sono ancora in fase di studio e potrebbero vedere la luce entro fine anno. Bisogna sempre stare attenti a quelli che sono i bonus che si decidono di richiedere perché, a quanto pare, ce ne sono alcuni che potrebbero giocare a vostro sfavore. Uno in particolare, che ha fatto infuriare tutti i beneficiari. Pare infatti che, una volta averlo ottenuto, si vadano a pagare ancora più tasse.
Avreste mai pensato che un bonus fornito dal Governo potesse portare ad effetti negativi dal punto di vista economico? A quanto pare, è successo. Stanno crescendo di giorno in giorno le lamentele da parte dei cittadini, per via di un incentivo che in realtà non sta portando agli effetti sperati. Ma anzi ha solo scatenato il malcontento da parte dei beneficiari.
Si tratta del bonus mamme, ossia una decontribuzione per tutti i contributi previdenziali versati all’Inps dalle madri con tre o più figli a carico, di cui almeno uno minorenne. E con un contratto stabile di massimo 3mila euro lordi annui. Non esiste un limite di reddito, ma solo un limite dello sconto. Con la platea delle beneficiarie che al momento è di ben 681.335 mamme, secondo i dati della Ragioneria. Ma come detto, non è tutto oro quel che luccica. Anzi, c’è una beffa fiscale notata anche dai meno esperti.
Il motivo? Nel mese di febbraio, ci si aspettavano 250 euro in più in busta paga. In realtà non è andata così, in quanto la cifra equivale al tetto massimo che si può ottenere. Si parla infatti dello sconto pari al 9,19% della retribuzione lorda. Se dunque una lavoratrice percepisce 1000 euro lordi al mese, potrà godere di 92 euro lordi. Facendo un rapido calcolo, lo sconto massimo potrà essere di 142 euro netti al mese e 1700 euro netti all’anno. Ma non è finita qui, perché il rischio è anche che questo bonus mamme vada a far crescere il reddito lordo, portando così ad un aumento dell’ISEE nel 2024.