L’idea che la nostra auto possa andare a fuoco mentre stiamo guidando è da film horror. Ma molti automobilisti corrono concretamente questo rischio.
L’automobile è ormai una presenza talmente scontata nelle nostre vite che tendiamo a dimenticare che, quando siamo al volante, abbiamo tra le mani un mezzo potenzialmente molto pericoloso. Sicuramente uno dei rischi più inquietanti è quello dell’autocombustione, un fenomeno che può trasformare la nostra vettura in una trappola mortale. E nonostante i controlli stringenti a cui sono sottoposte oggi le fabbriche di automobili, non si tratta di un’eventualità così irrealistica.
Naturalmente – e per fortuna – l’autocombustione è un fenomeno molto raro. L’auto si incendia all’improvviso e apparentemente senza motivo, come un dispositivo impazzito. In realtà, le cause possono essere molteplici: guasti meccanici, difetti elettrici, perdite di carburante, surriscaldamento dei componenti, e così via. Di recente un prestigioso modello è finito sulle cronache dei giornali proprio per questo motivo.
Il modello richiamato per il pericolo autocombustione
Innanzitutto va detto che di solito l’autocombustione è preceduta da una serie di “segnali” a cui bisognerebbe prestare estrema attenzione: odore di plastica o gomma bruciata, fumo dal vano motore, spie di malfunzionamento del sistema elettrico. In questi casi bisogna agire prontamente onde evitare conseguenze potenzialmente catastrofiche. Lo sanno bene i proprietari di Jeep Cherokee recentemente richiamati da un prestigioso produttore come Chrysler.
La Casa automobilistica in questione ha richiamato oltre 132.000 Jeep Cherokee – 132.099 per la precisione – prodotte tra il 2014 e il 2016 proprio a causa di un rischio di incendio. La National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti ha emesso un divieto di circolazione a bordo delle vetture incriminate, ordinando di parcheggiarle in spazi esterni, dato che un corto circuito elettrico nel modulo del portellone potrebbe causare un incendio anche a motore spento.
Difetti di fabbricazione a parte, è importante provvedere a una manutenzione regolare dell’automobile per identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi meccanici o elettrici, rivolgersi a un meccanico qualificato per eventuali riparazioni. Si tenga presente che il sistema elettrico dell’automobile è una delle principali cause di autocombustione: di qui l’importanza di verificare che i cavi e le connessioni siano sempre in perfette condizioni. Nel mondo dei motori, come in molti altri, la cautela e la prevenzione sono la prima regola.