Auto elettriche, una nuova rivoluzione potrebbe favorirne l’acquisto: arriva la ricarica senza fili che risolverà il problema colonnine
Le auto elettriche potrebbero diventare il futuro del settore automotive, infatti sempre più aziende iniziano a produrre il modello. Si pensi ai grossi cambiamenti legati a Fiat, o meglio Stellantis, che sta puntando anch’essa sulla rivoluzione elettrica per cercare di seguire il flusso del settore. Per quanto le auto elettriche abbiano un grosso impatto sulla riduzione degli effetti inquinanti del traffico cittadino, rimane il problema della produzione di questa tipologia di motore che, facendo parlare i dati, ha comunque un significativo impatto inquinante.
A prescindere da come la si pensi, per purificare l’aria cittadina le auto elettriche potrebbero diventare una soluzione, almeno momentanea, alla quale dover evolvere pian piano. Tra gli impedimenti relative alle vendite, da una parte il prezzo, che in questi anni è stato abbattuto tramite eco-bonus, e dall’altra il problema dell’assenza di colonnine per la ricarica. Anche in città non è facile trovare parcheggi per la ricarica, perché iniziano a scarseggiare rispetto al numero di auto elettriche in circolazione. E si finisce a dover parcheggiare in quartieri lontani da casa per riuscire a ricaricare l’auto e non rimanere a secco. A ciò si aggiungono i lunghi tempi di ricarica delle colonnine che rendono tutto più complicato.
Una novità invece potrebbe essere presentata come una vera e propria rivoluzione del settore: si tratta della ricarica senza fili che inizia a essere sperimentata su nuovi modelli. Un innovativo sistema di ricarica a induzione elettromagnetica che funziona tramite un pad posizionato a terra su cui viene collocata la vettura.
Più o meno come già avviene con alcuni caricabatterie senza fili che si usano per i telefonini. Ineez Air Charging, questo il suo nome presentato, e al momento è l’unica soluzione wireless applicata all’auto elettrica che utilizza una frequenza operativa ultra bassa, circa 3 kilohertz.
È compatibile con qualsiasi wallbox, con qualsiasi tipo di rete elettrica (che sia monofase o trifase) e con tutti i veicoli elettrici. In questo senso è possibile pensare a una espansione su larga scala, con diversi punti di ricarica, sia pubblici che privati, attivando zone come per esempio i centri commerciali, e in generale luoghi di aggregazione. Al momento è in atto la sperimentazione, ciò significa che la novità non è ancora sul mercato. Ma con coesione e impegno da parte di diverse aziende del settore potrebbe arrivarci presto.