Vi sono due alimenti che non immagineresti mai e che per alcuni possono essere causa di infiammazioni e altre patologie gravi
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella nostra vita, proprio perché gli alimenti sono in grado di farci stare bene o, al contrario, di inficiare il nostro stato di benessere psicofisico.
C’è da dire che ognuno di noi ha una propria unicità e ciascun corpo, risponde a modo proprio agli stimoli esterni. Ci sono persone che risultano essere intolleranti a cibi che ad altre persone fanno, invece, star bene. Si tratta di fattori totalmente soggettivi, che dipendono anche in larga parte dalla nostra genetica. Ciò che è molto importante, però, è trovare un proprio equilibrio, rendendoci sempre più consapevoli di quali siano i cibi alleati del nostro organismo e quelli che invece fanno scattare dei campanelli d’allarme.
Questo significa ascoltare il proprio corpo e recepire quali sono i segnali che ci trasmette. Vi sono, difatti, due alimenti in particolar modo, che peraltro sono insospettabili, ma che causano molti malesseri alla gran parte delle persone. Tra le conseguenze principali vi sono delle infiammazioni croniche, ma anche gravi danni alla salute. In questa guida vogliamo proprio mostrarvi di quali cibi si tratta.
Due alimenti insospettabili, che causano infiammazioni e problemi di salute: ecco quali sono
Spesso e volentieri, capita di mangiare dei cibi, che crediamo siano benefici per il nostro benessere fisico, ma anche mentale. In verità, però, proprio quei cibi possono essere la causa della nostra infiammazione e possono anche provocare altri danni alla nostra salute.
Secondo gli esperti, sarebbero in particolar modo due gli alimenti, a cui dobbiamo prestare particolare attenzione. In primo luogo, dobbiamo stare attenti ai cereali con glutine. Proprio quest’ultimo, infatti, è la causa di molte allergie e intolleranze, che a lungo andare possono provocare dei seri danni al nostro organismo. Non dobbiamo, però, pensare di eliminare totalmente il glutine dalla nostra dieta, ma possiamo optare per fonti di glutine, che risultino essere più digeribili, come ad esempio pane a base di piccolo farro o di grano antico, lievitato naturalmente.
In secondo luogo, dobbiamo prestare particolare attenzione a tutti i prodotti caseari di scarsa qualità. In essi è presente il lattosio, che può essere tollerato dal corpo umano, fino ad una certa quantità. Superata questa soglia, infatti, si parla di intolleranza al lattosio e, se lo consumiamo in eccesso, potremmo sviluppare infiammazioni e altri tipi di sintomi. Anche in questo caso, per tenere sotto controllo la situazione, non c’è bisogno di eliminare completamente gli alimenti in cui è presente il lattosio, ma possiamo scegliere dei formaggi a pasta dura, come ad esempio il parmigiano Reggiano, l’emmenthal e il groviera.