Sei una persona molto ansiosa e fai fatica a rilassarti? Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a superare l’ansia e goderti l’attimo.
Una realtà fin troppo comune per molti di noi è arrivare a casa dopo una giornata di lavoro o studio, col desiderio di rilassarsi e godersi un paio d’ore in pace, per poi non riuscire a farlo per colpa dell’ansia. Nonostante i nostri desideri, questa si intromette sempre all’ultimo e tiene la nostra mente occupata altrove, impedendoci di goderci un po’ di sano relax.
Per molti trovare una soluzione all’ansia non è facile, quindi siamo qui per offrire alcuni suggerimenti. Il primo potrebbe sembrare controverso: non cercare di rilassarti. L’ansia è una forma di risposta da parte del nostro cervello, quindi più cerchiamo di fermarla più diventa difficile da fermare. Quando un cervello ansioso percepisce un problema, che sia reale o immaginario, comincia a influenzare tutto il corpo, dal battito cardiaco alla pressione del sangue. Cercare di resistere non farà altro che peggiorare la situazione, causando ulteriori reazioni da parte del corpo. Il modo migliore per affrontarla è quindi concentrarsi sull’ansia stessa, lasciando che passi.
Questo, però, vuol dire comunque che parte del nostro prezioso tempo libero verrà sprecato. È bene esplorare quindi altri modi per risolvere la situazione. Uno di questi è fissare degli obiettivi tangibili su cui vogliamo concentrarci nei momenti di relax, come ascoltare una nuova playlist. Fare una lista di obiettivi e sceglierne uno da completare ci aiuterà a concentrarci sul processo senza concentrarci troppo sull’esito finale, che aggiungerebbe solo ansia.
È bene cercare di capire cosa sta causando l’ansia. Cercare di tenere conto di cosa interferisce con il nostro relax, e un buon modo per farlo è scrivere tutte le cose che ci vengono in mente che ci causano ansia. Questo può aiutare già di suo a ridurre l’ansia, ma l’obiettivo principale è capire la causa del problema al fine di risolverla, se possibile. Naturalmente è possibile che l’ansia non provenga da una fonte specifica, nel qual caso l’ansia va trattata come un problema più generale, che va al di fuori del periodo di riposo.
Una “soluzione” comune all’ansia è provare a “spegnere il cervello”, passando ore sui social media o a guardare serie TV. Questa non è una cosa negativa di per sé, ma bisogna fare attenzione a non compromettere il proprio riposo. È una buona idea chiedersi ogni tanto, durante questi momenti, se l’ansia sta diminuendo o se stiamo semplicemente ignorando il problema. Insomma, ci siamo effettivamente riposati o no? Se queste distrazioni non ci aiutano a riposarci potrebbe essere il caso di provare qualcosa di nuovo.
Ultimamente vengono sottovalutati spesso classici metodi anti-ansia. Stiamo parlando di profondi respiri, meditazione, semplici momenti di tranquillità come farsi al doccia o andare a fare una camminata. In particolare i respiri profondi sono un classico strumento per combattere l’ansia. Non è una soluzione assoluta, ma aiuta molto a rilassarsi abbastanza dai poter decidere cosa fare come prossimo passo. Inoltre, se ci troviamo spesso ad affrontare cose che interrompono il nostro riposo, è bene trovare un modo per tenerle lontane quando abbiamo bisogno di rilassarci. Un esempio comune che facciamo tutti è usare il telefono a letto: è una buona idea tenerlo lontano dal letto e spegnerlo 30 minuti prima di addormentarci, al fine di restare sereni durante il riposo.
Infine, è comunque importante ricordarsi che l’ansia è, fino a un certo punto, normale. In quanto tale non potremo mai eliminarla completamente, ma possiamo renderci conto che è meno compromettente di quanto sembri a prima occhiata. Se finiamo per dirci “Non posso farcela” e l’ansia ci ferma dal fare quello che vogliamo fare, forzarci a farlo lo stesso ci aiuterà a essere più resistenti all’ansia. Fare ogni giorno qualcosa che ci rende leggermente ansiosi è un buon modo per aumentare la nostra resistenza all’ansia, dimostrandoci che mentre certo, non è piacevole, è comunque qualcosa che possiamo gestire.