Cosa dicono gli esperti riguardo alla puzza di muffa anche sui vestiti? Ecco i consigli da mettere in campo per eliminare questo problema
L’inverno è di sicuro una delle stagioni difficilmente sopportabili da parte di tantissimi individui. Rispetto al caldo, che a tratti è sfiancante, il freddo è completamente paralizzante. Molte persone, infatti, non riescono a fare quasi nulla in quanto il freddo inibisce qualsiasi azione, e finché non si riesce a trovare il giusto calore corporeo e di ambiente, non ci si riesce a mettere in moto.
Ovviamente i problemi del freddo si ripercuotono anche nei nostri ambienti casalinghi, come ad esempio su pareti e armadi. Facilmente, infatti, a causa dell’umidità generata anche dalle fonti di calore, si creano muffe e altri batteri che vengono assorbiti dai nostri indumenti. Ma come è possibile rimuovere una volta per tutte la puzza di muffa sui vestiti, ed eventuali macchie? Ecco cosa dice l’esperto.
Rimuovere puzza di muffa sui vestiti
La muffa che si genera in casa, e che si assorbe anche sui nostri vestiti, è uno dei principali motivi delle influenze e delle infezioni respiratorie che possono verificarsi durante la stagione invernale. Ambienti troppo umidi e poco ventilati, infatti, sono le condizioni ideali per la proliferazione di muffe e batteri che, se inalati, possono portare il nostro organismo a contrarre le classiche influenze stagionali.
Il problema, molto diffuso, è che tali muffe si creano anche all’interno dei nostri armadi e cassetti e restituiscono quella classica spiacevole puzza che, anche dopo dei lavaggi, sembra non andare mai via. Come bisogna fare dunque per poter rimuovere definitivamente questi cattivi odori? Sono questi i consigli che andrebbero seguiti per sbarazzarsi del problema.
I consigli utili
Ogni capo di abbigliamento ha i consigli su come essere lavati e come devono essere gestiti in caso di muffa. Per rimuoverla dai vestiti, innanzitutto, bisogna armarsi di una spazzola e un panno, oltre che indossare una mascherina, e spazzolarli energicamente sul tessuto, in un luogo ventilato. Dopodiché, si può passare al lavaggio. Un caldo lavaggio e l’utilizzo di un detersivo che contrasti la muffa, è quello che ci vuole.
Consigliato, per questo uso specifico, è la candeggina con base di ossigeno, in quanto se si utilizza quella a base di cloro, i tessuti possono rovinarsi. Importante, inoltre, la possibilità di poter aggiungere del bicarbonato al lavaggio. Si può infatti, immergere il tessuto in una soluzione di bicarbonato per circa 30 minuti, prima del lavaggio. Infine, l’asciugatura è importante. Assicurarsi che il capo di abbigliamento possa asciugarsi alla luce diretta del sole, anziché solo all’aria aperta, in quanto l’umidità rischia di restare intrappolata all’interno del tessuto.