Si può evadere una multa autovelox in modo legale? Ecco tutti i cavilli legali a cui potersi appellare per farlo.
Non è mai bello ricevere una multa per eccesso di velocità. Ecco perché sempre più guidatori, prima di pagare una multa farebbero bene a prestare attenzione ai cavilli legali che potrebbero far risparmiare loro quei soldi. Per questi motivi, in questo articolo, andremo a vedere quali sono questi trucchetti che possono portare all’annullamento della multa.
In primo luogo, secondo una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, non è sufficiente una certificazione qualsiasi per l’autovelox, ma è richiesta la conformità alle norme ISO 9001/2000. Le verifiche della taratura devono essere eseguite da laboratori accreditati da Accredia o altri organismi di accreditamento internazionale. Inoltre, la multa è considerata nulla se l’autovelox non viene tarato annualmente. Quindi questa è la prima cosa da controllare.
In base a quello che abbiamo detto nel paragrafo precedente, il giudice di pace e il prefetto possono annullare la multa se manca l’indicazione dell’ordinanza prefettizia che autorizza l’uso dell’autovelox per rilevare la velocità dei veicoli. La presenza di questo documento è cruciale per garantire la validità della multa, evidenziando l’importanza delle procedure autorizzative.
La fotografia catturata dall’autovelox è un altro elemento chiave. La multa può essere annullata se la targa non è leggibile nella rilevazione fotografica e non con altri mezzi tecnici. Inoltre, se il fotogramma mostra più di un veicolo, la multa può essere dichiarata nulla. Il giudice di pace di Bari ha sottolineato che la presenza contemporanea di due veicoli in movimento può compromettere la validità del rilevamento elettronico.
Dal punto di vista procedurale, la multa non è valida se la notificazione avviene a distanza di 90 giorni dall’infrazione. Secondo il Codice della Strada, la notifica deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data in cui risultano dai registri pubblici o dall’archivio nazionale dei veicoli le informazioni necessarie per identificare il trasgressore o altri soggetti coinvolti.
In conclusione, è fondamentale che i guidatori conoscano i dettagli tecnici e procedurali che possono portare all’annullamento delle multe autovelox. La Corte di Cassazione ha posto l’attenzione sulla necessità di rispettare le norme di taratura e certificazione, mentre i giudici di pace esaminano attentamente la documentazione e le fotografie per garantire la validità delle sanzioni. La consapevolezza di questi aspetti può essere un valido alleato per coloro che cercano di difendersi in maniera legale contro le multe per eccesso di velocità.